
Il pellet è un piccolo conglomerato che misura tra i due e i tre centimetri. È composto da una base di segatura di legno pressata. Questo cilindro di legno è diventato l’alternativa più ecologica quando si tratta di generare energia termica e anche una delle più economiche.
L’utilizzo di un buon pellet aiuterà ad ottenere un potere calorifico più elevato e in questo modo le nostre stufe a pellet saranno in condizioni migliori, senza generare molti sprechi.
Per identificare un buon pellet, è necessario tenere conto dei seguenti punti.
Deve essere lucido.
Il pellet di qualità si distingue per la sua brillantezza, il suo aspetto liscio ed uniforme, senza polvere.
Deve essere un colore uniforme.
Se il colore non è corretto è perché ha componenti come carta, plastica… che ne riducono la qualità e l’efficacia.
La struttura è compatta, senza tagli o crepe.
Quando lo tocchi, non si sfalda.
Deve avere una densità maggiore di quella dell’acqua.
Possiamo verificarlo vedendo se affonda nell’acqua, quindi avrà la giusta densità Se dopo circa cinque minuti dal suo tempo di immersione è ancora a fondo e compatta, significa che presenta leganti o colle artificiali che provocano fumi in eccesso nella sua combustione.
Per l’utente la presenza di un marchio significa possedere caratteristiche certificate e una qualità costante nel tempo.
Possiamo dividere i parametri di maggiore interesse in quattro categorie: