Se decidiamo di rivestire invece di dipingere per decorare le pareti della nostra casa, è molto importante tenere conto dei diversi materiali e dei loro vantaggi e svantaggi.
Quando si tratta di dare vita alle pareti della nostra casa abbiamo due opzioni: tinteggiare o rivestire. In questo post parleremo di questa seconda opzione e delle diverse alternative che troviamo al suo interno. Le principali tipologie di rivestimento delle pareti interne sono: pannelli di legno, marmo, ceramica/pietra, vetro, metallo, piastrelle, carta da parati e fibre naturali.
Tipi di rivestimenti per le vostre pareti
Come puoi vedere, i materiali sono totalmente diversi e possono essere naturali o artificiali, quindi quando scegli uno rispetto all’altro devi tenere conto soprattutto di quale si adatta meglio allo stile della tua casa, di quale manutenzione richiede e di cosa è il budget che hai a disposizione
Di seguito descriviamo le caratteristiche di ogni materiale in modo da farti un’idea di quale può adattarsi meglio alla tua casa:
Pannelli di legno
Sono una buona opzione per coprire le imperfezioni e migliorare l’isolamento acustico poiché il legno è un buon isolante. Forniscono un’atmosfera calda e rustica alla stanza, ma bisogna tener conto che se si tratta di legno naturale, richiede molta manutenzione -in alternativa ci sono imitazioni del legno abbastanza riuscite-.
Marmo
Il marmo è un classico che non passa di moda. Dona un’aria elegante e distinta a qualsiasi ambiente, ma ha lo svantaggio di avere un prezzo piuttosto elevato. Tuttavia, ci sono materiali che lo imitano abbastanza fedelmente, quindi se questa opzione ci piace ma il prezzo sfugge di mano, possiamo optare per loro.
Ceramica, pietra e ardesia
Che siano naturali o artificiali (la differenza di prezzo tra un’alternativa e l’altra è molto grande), sono un’opzione molto apprezzata per rivestire, ad esempio, una parte del nostro soggiorno, conferendogli un tocco differenziato, personale e attraente. Naturalmente, non abusare di questi rivestimenti perché la stanza può essere troppo sovraccaricata.
Vetro
È una soluzione moderna che può essere perfetta per dare più luce a uno spazio e ottenere una comunicazione fluida tra due stanze. È un materiale freddo, ma può essere ben combinato con altri materiali più caldi. Inoltre, le alternative sono quasi infinite poiché ci sono vetri di tutti i colori, forme, trame, vinili che possono esservi incollati sopra, ecc.
Metallo
Il metallo trasmette un’estetica industriale molto all’avanguardia, ideale per le case di giovani o single che amano rompere con il convenzionale. Combinato con mattoni, cemento o il tanto di moda microcemento, e con elementi decorativi riciclati, può essere un ambiente davvero attraente e innovativo.
Piastrelle
Nonostante sia un materiale tipico per bagni e cucine, il suo utilizzo è ora notevolmente ampliato e può essere utilizzato (con moderazione) in qualsiasi ambiente. Inoltre, ci sono quelli che imitano altri materiali con un aspetto abbastanza realistico. Il suo vantaggio è la facilità di pulizia e la diversità di forme e dimensioni.
Carta da parati
A priori, la carta da parati può sembrare qualcosa di vecchio, d’altri tempi, visto che la prima cosa che viene in mente è la carta da parati con i fiori che era a casa della nonna. Tuttavia, oggi le cose sono molto cambiate e c’è un’ampia varietà di sfondi, adattati all’estetica più attuale. E il vantaggio è che quando ce ne stanchiamo, la rimuoviamo e ne mettiamo una nuova.
Fibre naturali
Se quello che ci si addice è ecologico, possiamo scegliere un rivestimento naturale come sughero, canna, ecc. Sono buoni isolanti acustici e conferiscono un aspetto diverso e accattivante all’ambiente in cui vengono collocati, ma hanno il “ma” della loro necessaria manutenzione, nonostante finiscano per deteriorarsi nel tempo.
Vi abbiamo già fornito alcune alternative (sebbene ce ne siano molte di più); ora decidi tu: quale rivestimento preferisci per le tue pareti?